La forma a corona significa potestà regale
IL MELOGRANO
Insieme all’olio ha proprietà ossidanti
Nome scientifico
Punica granatum
Nomi in sardo
A Trinità Melagranata, Mela de ranu, Melagrenada, Arenada,Arenara,Magrana.
Il frutto del melograno a Trinità , insieme a quello del melo cotogno, era messo in bella mostra nei mesi autunnali, al centro della tavola come ornamento e per profumare l’ambiente. Esso è anche altamente simbolico fin dai tempi antichi. In araldica significa la potestà regale, perché sormontato da una serie di punte che formerebbero una specie di corona. Il frutto spaccato in maturazione rappresentava per la chiesa, la sofferenza ed il dolore del Redentore. Sarebbe stato importato dai Romani al tempo delle guerre puniche, dalle quali ha preso il nome. Già Ippocrate ( V- IV sec. a.c.) usava il succo per i dolori cardiaci e la corteccia per curare le piaghe e trattare la diarrea. In medicina alla corteccia e alle radici vengono attribuite proprietà antielmintiche ( contro svariati tipi di vermi nell’organismo).
Con la polpa dei semi si prepara uno sciroppo molto gradevole, utilizzato in farmacia come correttivo del sapore sgradevole di alcuni medicinali. Degli studi recenti hanno sottolineato che il succo del melograno insieme all’olio ricavato dai semi avrebbero proprietà antiossidanti. Dal punto di vista dietetico è molto ricco di vitamine varie, sali minerali e concentrazioni naturali non trascurabili oligominerali. In particolare l’elevato contenuto di potassio contribuirebbe a svolgere un ruolo importante per la salute cardiovascolare. Nella medicina popolare il decotto di foglie fresche o essiccate, era impiegato per combattere la digestione lenta, inappetenza e in caso di debolezza generale. La scorza del frutto era considerata antiastringente. Il succo ottenuto dai semi era ritenuto rinfrescante e diuretico. L’infuso della parte esterna del frutto, era utilizzato per detergere le ferite e le piaghe oltre che per gargarismi nella cura di gengiviti molto forti. In Sardegna oltre ad essere utilizzato nella medicina popolare, il melograno affonda le sue radici anche nel nostro folklore. Nell’arte orafa sarda infatti, i bottoni ornamentali dei costumi, realizzati in filigrana, hanno la forma di questo splendido frutto.
|